Shampoo viola ovvero il segreto per un biondo splendente: come e quando utilizzarlo

Sembra una contraddizione, ma non lo è. Il biondo che tende al giallo è un incubo reale per le donne dai capelli chiari. Capita spesso, infatti, che i capelli biondi, bianchi o grigi col tempo tendano ad ingiallire, rendendo così il colore spento e opaco. Questo vale sia per i capelli naturali, sia per quelli tinti, e rappresenta un problema talmente diffuso che in commercio è stato inserito un rimedio antigiallo per i capelli: lo shampoo viola, un prodotto specifico che non tinge i capelli ma ne ravviva soltanto l’intensità. Non sempre viene utilizzato nel modo corretto. Scopriamo quindi insieme come usare lo shampoo antigiallo.

Shampoo viola antigiallo: guida all’uso. Con qualche avvertenza

Lo shampoo viola per i capelli biondi, o comunque chiari, non deve essere considerato un sostituto dello shampoo normale ma, al contrario, un trattamento da abbinare alla cura dei capelli. Come un normalissimo shampoo, si applica su tutti i capelli bagnati, preferibilmente lunghezze e punte, lasciando riposare in base alle indicazioni riportate sullo shampoo antigiallo scelto. In questo modo i pigmenti viola andranno a ridonare lucentezza alla chioma, riportando i riflessi dei capelli da giallo e arancione al biondo platino. Solo qualche piccolo accorgimento: è importante lavare bene le mani una volta terminato l’utilizzo dello shampoo viola, in quanto i pigmenti potrebbero lasciare residui sulla pelle. E sulle superfici. Attenzione anche ad utilizzarlo con cautela. Lo shampoo antigiallo rovina i capelli se utilizzato frequentemente e, soprattutto, potrebbe regalare l’effetto contrario, come un colore “nonnina” o sfumature violacee. Sarebbe quindi meglio limitare l’uso dello shampoo viola antigiallo una volta a settimana, alternandolo al normale shampoo e applicando sempre una maschera curativa e nutriente. Lo shampoo viola tende, infatti, a seccare i capelli. Farne uso sì, ma senza esagerare.