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Sembra una magia ma è realtà: la frittata senza uova!

Sembra una magia ma è realtà: la frittata senza uova!

Sembra una magia ma è realtà: la frittata senza uova!

Sembra una magia ma è realtà: la frittata senza uova! Anche se potrà sembrare una contraddizione in termini… ma, per coloro che sono allergici o che hanno uno stile alimentare vegano, c’è un modo per gustarsi quello che è uno dei piatti più amati e sostanziosi, senza utilizzare le uova. Il segreto? Si chiama farina di ceci.

Sembra una magia ma è realtà: la frittata senza uova!

La ricetta che vi proponiamo è molto simile a quella della farinata di ceci, piatto tipico della tradizione gastronomica ligure, che si può preparare anche seguendo altre varianti come quella della farinata di piselli oppure di mais.

Una frittata di legumi che, volendo, può essere arricchita con alcune verdure, come nel caso della nostra ricetta. Le possibilità sono infinite, il limite sarà rappresentato solo dalla vostra fantasia: potrete inserire delle carote tagliate alla julienne o degli asparagi. E in più, per creare la tipica e fragrante crosticina, potete anche spolverarla con del pan grattato in cottura. In questa ricetta vengono usate le zucchine, ma si possono provare tante varianti, sempre senza dover utilizzare le uova. Qualche spezia arricchirà ulteriormente ancora il sapore del piatto, aggiungendo una nota piccante e/o aromatica.

Vi serviranno questi ingredienti: Farina di ceci 200 g, Acqua 300 ml, Zucchine 60 g, Olio evo 2 cucchiai, Curcuma q.b., Noce moscata q.b., Pepe e Sale q.b.

La semplice esecuzione della ricetta

Mettete la farina di ceci nell’acqua e mescolate in maniera energica, aggiungendo due cucchiai di olio evo per compattare il tutto. Aggiungete la noce moscata, il pepe e la curcuma, poi regolate il sale. Tagliate le zucchine a fettine sottili e aggiungetele all’impasto senza smettere di mescolare. Versate il composto in una padella antiaderente, copritela e fate cuocere a fuoco lento fino a doratura, girando la frittata sui due lati

Semplice da fare, veloce, ci vogliono 10 minuti per preparare gli ingredienti e 15 minuti per la cottura. Il consiglio dell’enologo è quello di abbinare il piatto a un calice di Sant’Agata dei Goti rosso, un doc proveniente dal beneventano.

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