Turismo alternativo: le stanze dei famosi
Turismo alternativo: le stanze dei famosi, No, tranquilli… non si tratta dell’ennesimo reality televisivo ma di un modo inconsueto e fantasioso di girare il mondo seguendo il filo conduttore degli hotel. Quelli, nello specifico, che hanno accolto ed ispirato scrittori famosi, musicisti, uomini dello spettacolo: il sogno di ogni fan!
Proviamo a suggerirvi alcuni spunti per un itinerario, partendo dalla stanza n. 13 presso L’Hotel, un tempo Hotel d’Alsace, ultima dimora parigina di Oscar Wilde. Un viaggio artistico che prosegue poi in Italia. con il Grand Hotel ed de Milan, situato nel capoluogo lombardo a pochi passi da La Scala e dal Duomo, apprezzatissimo da Giuseppe Verdi, Maria Callas e il tenore Caruso. Pure il regista Luchino Visconti lo amava moltissimo.
Altra tappa è rappresentata dal Brown’s Hotel a Londra, nel quale Rudolph Kipling scrisse Il libro della Giungla. Infine, nella camera 552 del The Balmoral Hotel di Edimburgo, J.K. Rowling ha terminato il capitolo conclusivo della celebratissima saga del maghetto Harry Potter.
I fan del rock non potranno poi certo lasciarsi sfuggire il Chelsea Hotel a Manhattan, New York, famoso per aver ospitato il cantautore canadese Leonard Cohen ma anche per un fattaccio delittuoso. Un assassinio che coinvolse il bassista dei Sex Pistols Sid Vicious, la cui la fidanzata fu trovata uccisa la notte del 12 ottobre 1978. La stanza – se voleste provare un brivido in più – era la numero 100. L’assassino fu proprio lui, sotto effetto di droghe. Altri ospiti illustri furono Bob Dylan, Janis Joplin, Patti Smith, il poeta Dylan Thomas (dal quale Bob Dylan trasse ispirazione per il suo nome d’arte), il fotografo Robert Mapplethorpe e una serie di artisti legati ad Andy Warhol, Sebbene l’hotel non accetti più ospiti per oltre 24 notti consecutive, rimane a tutt’oggi punto d’incontro e seconda casa per molti artisti e bohémien.
Concludiamo la rassegna con un hotel a cinque stelle elegante e di lusso tra i paesaggi mozzafiato del Devon, Inghilterra. Si tratta della Paschoe House, qui lo scrittore Arthur Conan Doyle trovò ispirazione nella scrittura di un romanzo. Protagonista, naturalmente, il suo personaggio più famoso, Sherlock Holmes.
