I Kiss danno l’addio ai fan di tutto il mondo: è il loro ultimo bacio

Pochi giorni fa il chitarrista storico dei Kiss, Ace Frehley, ha compiuto 71 anni. In questa occasione il bassista e cantante della band, Gene Simmons (vero nome Chaim Weiz), ha colto l’occasione per invitare l’ex membro a tornare sul palco. L’occasione perferra? Il tour d’addio End Of The Road.
I Kiss danno l’addio ai fan di tutto il mondo: il loro ultimo bacio
La sua dichiarazione pubblica su Twitter è precisa ed anche sottilmente carica d’affetto: “Auguri Ace. L’invito è sempre valido. Salta sul palco con noi per i bis, ai fan piacerebbe tantissimo”.
Negli ultimi anni, dopo un periodo burrascoso con gli ex compagni. è tornato in buoni rapporti col resto del gruppo. Frehley ha più volte dichiarato che salirebbe di nuovo sul palco con la band se adeguatamente pagato e nei panni dello Spaceman con il suo tipico trucco e il suo costume. I fan italiani avranno l’occasione di salutare per sempre la band l’11 luglio 2022 all’Arena di Verona.
La storia recita che chiamare il gruppo Kiss sia stata un’idea di Paul Stanley – il bello del gruppo – ispirato da una conversazione avuta a New York con Simmons e Criss, il quale raccontò di aver precedentemente suonato in una band battezzata Lips. Mentre l’iconico logo fu realizzato nel 1973 da un’idea proprio di Ace Frehley, con le lettere finali a forma di fulmini.
Ace Frehley lasciò una prima volta i Kiss nel 1982, tornandovi nel 1996 e abbandonando di nuovo nel 2002. Nel suo libro No regrets: a rock ‘n’ roll memoir, uscito nel 2011, ha ripercorso la progettazione del logo della band newyorkese, smentendo qualsiasi strano significato (per alcuni anche satanista) da attribuire al nome o al disegno. Idem dicasi per le voci legate alla somiglianza tra le “s” finali di “Kiss” con gli emblemi delle SS naziste.