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Iva Zanicchi: a 27 anni ero ancora vergine!

Iva Zanicchi: a 27 anni ero ancora vergine!

Iva Zanicchi

Iva Zanicchi: a 27 anni ero ancora vergine! Il pubblico è di certo abituato alle esternazioni senza troppi freni inibitori della cantante: l’Aquila di Ligonchio “non la manda mai a dire”, ma in questo caso una sua rivelazione si è accompagnata a un ricordo ancora una volta speciale di sua madre: Iva ha confessato di aver vinto il suo primo Sanremo quando era ancora vergine, a 27 anni. Per quale motivo lo era ancora? Cosa temeva?

Ecco perché ho perso la verginità tardi

Iva Zanicchi, all’ultimo Festival di Sanremo con “Voglio amarti“, lo vinse per la prima volta nel lontano 1967 con “Non pensare a me“, cantata in coppia con Claudio Villa. Iva aveva allora 27 anni e, come ha rivelato era ancora vergine, aggiungendo una battuta nel suo stile, preoccupandosi del giudizio dei suoi nipoti: “Potrebbero dire che arrivo dall’Ottocento!”

Un giorno verrà

Impegnatissima a promuovere il suo romanzo “Un altro giorno verrà“, in attesa di diventare concorrente del prossimo Ballando con le Stelle, Iva è come al solito un fiume in piena e ricorda le motivazioni per le quali ha perso la verginità così tardi: “Ho conosciuto tardi il sesso… Mia madre mi ha sempre messo in guardia dagli uomini e quello che lei diceva per me era come il Vangelo.”

Una questione di fede

A proposito di fede e religione, Iva attribuisce anche alla sua formazione questa cautela nelle questioni passionali: “Mia madre mi ricordava sempre di comportarmi bene. A darle manforte ci pensava la religione: la rigidità di quei tempi ha purtroppo rovinato la vita di tante donne.”

Qualche rimpianto in quel senso

Forse Iva potrebbe avere qualche rimpianto in quel senso, ma proprio nel 1967 si sposò con Antonio Ansoldi, col quale è rimasta legata fino al 1985 e dal quale ha avuto la figlia Michela nello stesso ’67 (da lei arrivano i nipoti ai quali si riferiva nella dichiarazione precedente). Dal 1986 Iva Zanicchi è legata sentimentalmente al produttore musicale Fausto Pinna.

 

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