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Vi presentiamo la prima donna arbitro di serie A nel 2022-23

Vi presentiamo la prima donna arbitro di serie A nel 2022-23

Vi presentiamo la prima donna arbitro di serie A nel 2022-23. Si chiama Maria Sole Ferrieri Caputi, che arbitrerà la Serie A calcistica. Già lo scorso dicembre aveva fatto la storia come prima donna di sempre ad arbitrare una squadra del massimo campionato. In quella occasione aveva diretto la sfida dei sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella. Al momento fa ancora parte della Can C ed è anche direttrice di gara internazionale, ma ad agosto verrà finalmente arruolata nel gruppo degli arbitri di Serie A e Serie B.

Vi presentiamo la prima donna arbitro di serie A nel 2022-23

“Posso garantire che se lo merita”, ha dichiarato l’ex arbitro internazionale e designatore degli arbitri di Serie A e B Gianluca Rocchi. Non ne dubitiamo dato che non si tratta certo di un ambiente esente da sessismo: il calcio in Italia è ancora considerato “cosa da uomini” (basta vedere come vengono considerate le calciatrici). In ogni caso sulla carriera di Ferrieri Caputi non c’è assolutamente nulla da dire. 32 anni, livornese, laureata in Sociologia, lavora a Bergamo, in un centro studi di diritto del lavoro. “Da bimba volevo giocare a calcio, ma la mamma non voleva”, dice a Tuttocampo.it, “Erano altri tempi, non si vedeva di buon occhio una ragazzina che correva dietro a un pallone. Oggi per fortuna è diverso”. Ha iniziato ad arbitrare molto giovane, a 17 anni. “A sedici anni mi sono iscritta al corso arbitri della sezione di Livorno. Un colpo di fulmine”, racconta.

Chi è Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare la serie A

Poi c’è stata una crescita costante: a 25 anni ha debuttato in Serie D, a 30 è stata promossa in Serie C, a 31 ha diretto il suo primo match in Serie B e poi è approdata in A. “Siamo orgogliosi di lei, farà strada”, ha dichiarato l’AIA dopo la partita di dicembre con 3 cartellini gialli e 3 gol annullati con l’ausilio del Var. E di strada effettivamente ne sta facendo nonostante le arbitre (anche se lei preferisce il maschile, “donna arbitro”) in Italia siano ancora una netta minoranza.

Quante sono le “arbitre” in Italia

Sono infatti circa 1700, poco più del 6% degli iscritti totali all’AIA. In più, a conti fatti, sono passati 43 anni da quando, nel 1979, la sarda Maria Grazia Pinna è diventata la prima donna in assoluto ad arbitrare una partita di calcio in Italia, ma Maria Sole Ferrieri Caputi è positiva: “Più sali di categoria e meno guardano questo aspetto, se sei uomo o donna. A livello professionistico paradossalmente è tutto più semplice, in quel senso”. Il punto è arrivarci ma lei, intanto, ce l’ha fatta.

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