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L’Uomo senza Sonno: LIBRI SOTTO L’OMBRELLONE

L’Uomo senza Sonno: LIBRI SOTTO L’OMBRELLONE

Antonio Lanzetta

L’Uomo senza sonno: LIBRI SOTTO L’OMBRELLONE.  Un thriller deciso, con atmosfere che bucano le pagine e avvolgono il lettore: “L’uomo senza sonno” è una malia che parte dal Prologo e non si ferma più, capitolo dopo capitolo, sorpresa dopo sorpresa, fino al termine ed oltre. Antonio Lanzetta ha una capacità che lo rende immediatamente distinguibile: la realtà si fonde con diversi strati e dimensioni, avvolge l’onirico, il soprannaturale, affonda le mani nel terreno nero del male e ne strappa fuori le radici.

Una spirale verso l’abisso

La trama è una spirale che scende nell’abisso, contiene l’orrore e, nonostante ciò, riesce a regalare momenti di bellezza, di commozione e comprensione. Impossibile prevedere gli eventi, quando si crede di aver capito, messo a posto i pezzi, ecco un particolare che scompagina le carte, rimette in moto tutto e l’unica certezza è che al di là dei pensieri, delle suggestioni, degli spiriti e delle leggende, non c’è nulla di più terribile del male e della cattiveria agita dall’uomo sui suoi simili.

Una verità sepolta pronta a riemergere dal passato.

Secondo dopoguerra. Bruno ha tredici anni e vive in un orfanotrofio vicino a Salerno, sottoposto alle continue angherie degli altri ragazzi. Solo l’amicizia con Nino, il nuovo arrivato che prende a difenderlo, riesce a rendere tollerabile la sua permanenza nell’istituto. L’estate porta con sé un momento di libertà per tutti i ragazzi: Bruno e Nino saranno scelti per andare a lavorare insieme nella tenuta degli Aloia, una ricca famiglia del circondario.

Un’antica villa dall’atmosfera inquietante.

È qui che Bruno conosce Caterina, una strana bambina che vive all’ultimo piano della casa e che lo guida a esplorare i recessi dell’imponente edificio. Il gioco assume però ben presto contorni sinistri: Bruno inizia a essere tormentato da incubi inspiegabili, che al risveglio lo lasciano profondamente spossato. Il ritrovamento, all’interno della proprietà degli Aloia, di alcuni cadaveri in avanzato stato di decomposizione, getta sulla villa e su chi la abita ombre inquietanti. A chi appartengono quei corpi? E perché tutti sembrano a conoscenza di qualcosa che non deve essere rivelato? Questo romanzo è la storia di un’amicizia, di ricordi spezzati e di un brutale assassino che si nutre di paure. È la storia di Bruno e dell’estate in cui divenne l’uomo senza sonno.


Chi è Antonio Lanzetta

È uno scrittore salernitano che, dopo aver iniziato la sua carriera come autore per ragazzi, pubblicando per La Corte Editore i romanzi fantasy Warrior e Revolution, vira verso il thriller con il racconto breve Nella Pioggia, finalista del premio Gran Giallo di Cattolica nel 2015 e al primo posto di Amazon tra le short stories più scaricate.

Nel 2016 pubblica Il Buio Dentro (La Corte Editore), romanzo che gli permette di valicare i confini nazionali, venendo tradotto da Bragelonne, una delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, in Francia, Canada e Belgio. Il Buio Dentro viene anche citato dal Sunday Times come uno dei cinque thriller non inglesi migliori del 2017 e gli vale la partecipazione, quale rappresentante dell’Italia, al festival letterario internazionale Quais Du Polar 2018 di Lione.

a cura di Marilena Brassotti, agente letterario www.brassottiagency.it

 

 

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