Federica Pellegrini: “Preoccupata per le nozze? Lo ero di più per le gare”

Federica Pellegrini: “Preoccupata per le nozze? Lo ero di più per le gare”. A pochi giorni dalle nozze con Matteo Giunta la campionessa si racconta. Con una lunga intervista al Corriere della Sera spiega le emozioni per il prossimo matrimonio, ma anche per il ritiro dalla gare. “Volevamo sposarci sulla spiaggia, ma poi era decisamente troppo complicato e così abbiamo deciso per una situazione più particolare”.

Il matrimonio dell’anno

Federica Pellegrini racconta il suo ritiro: «Quando smetti di fare la vita che hai fatto per vent’anni ti senti un po’ spaesata, alla mattina ti chiedi “e adesso? Come riempio la giornata?”. Poi è venuto tutto naturalmente, l’agenda si è riempita da sola. Pensavo di fare più fatica ad adattarmi, ho letto di persone che rischiano la depressione. Per adesso mi ritengo molto fortunata, forse perché la mia ultima gara è arrivata quando sentivo che il mio corpo non ce la faceva più. Quindi perché devo ricominciare a violentarmi e lavorare su un corpo che non è più quello di prima? Sono concreta: si dice sempre che l’età non è importante ma non è così. Sarei diventata una macchietta di me stessa: il mio orgoglio mi ha aiutato ad evitarlo».

Matrimonio in chiesa: “Sono credente”.

Nessun dubbio: «Io sono credente, Matteo anche, forse un po’ meno. Avevamo pensato di sposarci in spiaggia all’inizio: le famiglie storcevano il naso, ma insomma è il nostro matrimonio. Però era complicato come logistica, “e se poi piove?”. Così abbiamo scelto Venezia e non poteva che essere in chiesa. Al momento sarà che sono distratta dagli impegni qui a Roma ma non sono molto agitata: è più facile prepararsi per le nozze che per una gara importante, sono abituata ad altre pressioni. Anche se un matrimonio a Venezia è un bello sbattimento! Città complicata e, soprattutto, dispendiosa».