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L’insalata caprese? è un piatto futurista

L’insalata caprese? è un piatto futurista

L'insalata caprese

L’insalata caprese? è un piatto futurista. Come suggerisce il nome, ha le sue origini nella bellissima Isola di Capri. Sulla sua storia, così come accade per molti dei piatti tipici del nostro paese, esistono diversi miti e leggende. Ma la vicenda più accreditata sull’origine di questa deliziosa insalata, riporta la nascita del piatto durante il secondo dopoguerra.

Un’icona della cucina italiana

Questo piatto ormai considerato un’icona della cucina italiana, nacque infatti intorno agli anni ‘20, quando la ricetta del piatto fece la sua comparsa nel menù dell’Hotel Quisisana di Capri. Si dice, infatti, che la Caprese facesse parte di una cena futurista, organizzata per il fondatore di questo movimento storico-culturale, il poeta Filippo Tommaso Marinetti.

L’insalata caprese? è un piatto futurista

Al fine di stupire l’illustre ospite, che più di una volta si era scagliato contro la cucina tradizionale, si diede vita a questa particolare insalata che, oltre a rappresentare l’Italia nei colori e negli ingredienti,  si contrapponeva alla classica pasta che lo stesso Marinetti definiva “passatista di pesantezza”.

La ricetta:

Cominciamo dal pomodoro. Evitate pomodori da conserva, pomodori verdi, troppo maturi o di piccola taglia. Il prodotto deve essere di grandezza congruente alla mozzarella, in modo che quando andrete a tagliarlo a fette si adatterà alla sua forma. Evitate pomodori “ramati” e preferite quelli biologici, privilegiando quelli pesanti (quindi con molta “sostanza” all’interno).

Scegliere la mozzarella

Per quanto riguarda la mozzarella, invece, per le dritte sulla forma potete seguire le stesse del pomodoro. Anche in questo caso scegliete alimenti “artigianali”, andandoli magari a comperare direttamente al caseificio. Per dare ancora più sapore alla caprese, la mozzarella di bufala campana potrebbe essere la mossa più giusta sia per il gusto che per rispettare la tradizione.

Basilico fresco appena colto

Non prendete sotto gamba il basilico. Un’insalata caprese che si rispetti vuole qualche ciuffo di basilico saporito, possibilmente appena tolto dalla pianta (il basilico è semplice da coltivare, anche in terrazzo). Così come l’olio, che deve essere esclusivamente extra vergine d’oliva. Per completare il tutto potete aggiungere un pizzico di sale ma sempre senza esagerare, o rovinerete il sapore delizioso e autentico dell’insalata caprese.

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