Sangiovanni: non c’è pace con questi haters…
Sangiovanni: non c’è pace con questi haters… Non bastano Amici, Sanremo, il raggiungimento di 21 dischi di platino, concerti sempre sold out e la vicinanza della compagna Giulia Stabile. Il giovane cantante – all’anagrafe Giovanni Pietro Damian – sembra davvero che non riesca a trovare pace: “La cattiveria gratuita mi ha fatto rivivere il periodo in cui la scuola era diventata un inferno a causa del bullismo”.
Sangiovanni: non c’è pace con questi haters…
“Quando si è esposti mediaticamente arrivano l’affetto e la positività, ma anche l’odio. Mi hanno attaccato con ferocia e augurato di morire. Senza conoscermi, senza un perché”, racconta Sangiovanni, sottolineando una volta di più la pericolosità sociale di questo dilagante fenomeno in rete.
Il successo da solo non basta
Il cantante, dopo la popolarità guadagnata con Amici negli ultimi due anni, è riuscito a realizzare il classico “sogno impossibile”: quinto posto a Sanremo, 21 dischi di platino, concerti sempre da tutto esaurito. Eppure, racconta, “questa cattiveria gratuita mi ha fatto rivivere il periodo in cui la scuola era diventata un inferno a causa del bullismo dei compagni e, cosa peggiore, degli insegnanti che minavano l’autostima con frasi tipo: ‘Nella vita non combinerai mai nulla’. In un primo momento mi sono fermato e rinchiuso in me stesso. Le ansie e le paranoie che la musica faceva svanire erano tornate: la soluzione era diventata il problema. Poi ho deciso di guardare in faccia la sofferenza e di chiedere aiuto”.
L’aiuto dello psicoterapeuta e tanta passione
Ad aiutarlo ad uscire da questa situazione, confessa, oltre ad un percorso psicoterapeutico e la sua enorme passione per la musica, sono stati anche “l’impellenza di esprimere ciò che ho da dire, la compagnia di chi amo e forse il fatto di vivere in un paesino di appena 3 mila abitanti”.
