Il tattoo che non è per sempre
Il tattoo che non è per sempre. La tendenza per questa estate 2023 sono quelli a scomparsa. C’è chi, come l’ex Re dei paparazzi Fabrizio Corona, che vive con il corpo ricoperto di tatuaggi permanenti. Una maniera per segnare a vita sulla propria pelle persone, situazioni e date considerate di speciale. Peccato solo che, se ci si tatua il nome del partner e poi questo cambia… c’è un problema da risolvere. Con complicati ritocchi al tatuaggio incriminato o con antiestetiche cancellazioni.
Il tattoo che non è per sempre
La vera moda per per questa estate 2022 sono quelli “a scomparsa”, ovvero non permanenti. I ricordi vanno subito a quando si era bambini, con le decalcomanie a base d’acqua acquistabili in edicola, piuttosto che ai disegni temporanei con l’henné. Ora l’ultimo grido in fatto di tatuaggi, arriva da New York e il risultato è un tattoo che va via man mano col tempo, fino a scomparire del tutto. Insomma, un buon compromesso per chi vuole provare, col diritto poi di ripensarci.
Un ornamento che non è per sempre
Si tratta di tatuaggi veri e propri, a tutti gli effetti. Sono però eseguiti utilizzando uno speciale inchiostro biocompatibile, che si “scompone” con il passare del tempo, fino a svanire completamente. A mettere a punto una tecnica del genere è stato uno studio di Brooklyn, che garantisce la durata per questo genere di tattoo tra i nove e i quindici mesi. Questo permette davvero a tutti di osare, anche solo per celebrare un momento speciale, come potrebbe essere un viaggio o una vacanza. Tra i soggetti più in voga del momento, fiori e simboli, disegni grafici e minimalisti.
