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Dai tuffi alla recitazione: un bel salto!

Dai tuffi alla recitazione: un bel salto!

Vladimir Barbu, aspirante attore con frequentazioni pure musicali, con un passato da sportivo. A soli 25 anni questo ragazzo altoatesino di strada ne ha già fatta un pezzetto… e certamente i presupposti per distinguersi non gli mancano. Soprattutto per la sua spinta interiore a non fermarsi mai nella ricerca di stimoli nuovi.  L’abbiamo intervistato.

Da quanto tempo coltivi la passione per la recitazione?
Premetto che questa passione nasce in tenera età, dopo la mia prima esibizione teatrale in un musical. La mia attività sportiva molto impegnativa  mi ha impedito di proseguire nel percorso della recitazione. Una cosa che, da qualche anno a questa parte, avendo lasciato l’attività agonistica, mi ha permesso di intraprendere più percorsi accademici sulla recitazione, che sto sviluppando.

Nel frattempo hai almeno avuto modo di “farti le ossa sul campo”, giusto?
Sì, certamente. Ho recitato in un’opera teatrale e mi sono iscritto ad Identity per approfondire il mio percorso.

Quali sono i ruoli che prediligi?
Ovviamente, dato il mio background sportivo, prediligo film o serie d’azione adrenalinica, dove spesso il protagonista – o comunque gli attori – devono affrontare delle scene stunt, che sono quelle che mi hanno sempre emozionato molto.

Con queste premesse, quali sono i registi con i quali ti piacerebbe collaborare?
Un regista in particolare che mi ha sempre colpito è Michael Bay… e pure .

E parlando di cinema italiano?
Apprezzo veramente tanto Paolo Sorrentino. Di base, avendo un’ottima conoscenza della lingua inglese, ho sempre preferitoil cinema hollywoodiano… ma da qualche anno a questa parte apprezzo molto le serie TV italiane sulle organizzazioni criminali e, in generale, film che parlano di realtà nascoste delle nostre città.

Raccontaci qualcosa in più rispetto al tuo passato da sportivo…
La mia carriera sportiva è iniziata all’età di sette anni a Bolzano, nei tuffi, per l’esattezza specialità 10 metri maschile. Dopo i primi due anni in un corso per bambini vengo notato dal grande Giorgio Cagnotto che di lì a poco mi inserisce nella squadra principale. A 15 anni vinco il mio primo campionato italiano assoluto dopo numerose vittorie giovanili a livello italiano e ottimi piazzamenti a livello internazionale. Nel 2017 mi sono classificato al quinto posto a livello europeo e quattordicesimo a livello mondiale. Per anni ho gareggiato rappresentando il centro sportivo dell’Arma dei Carabinieri vincendo numerosi titoli a livello italiano. Nel 2019 ho deciso di terminare la mia attività sportiva.


Perchè?

Ho sentito il bisogno di dedicarmi di più a me stesso e alle mie passioni.

Oltre alla recitazione ne coltivi anche altre?
Mi piace molto la musica. Sono anche un tour manager di vari artisti, tra cui il produttore Finesse, che ha lavorato con Sferaebbasta. Diciamo pure che con tutti questi presupposti non mi annoio…

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