Visitate i presepi viventi più belli d’Italia!
Natale 2023: ecco i presepi viventi più belli d’Italia! Con l’arrivo dei primi freddi e l’avvicinarsi delle festività natalizie, arriva anche quel momento dell’anno in cui si rispolverano le vecchie tradizioni. Quelle che nel nostro Paese si tramandano da intere generazioni e che sopravvivono allo scorrere del tempo. Una tra queste è quella del Presepe vivente, la cui prima rappresentazione in assoluto venne realizzata da San Francesco d’Assisi nel 1223.
Natale 2023: ecco i presepi viventi più belli d’Italia!
Per noi italiani, non può esistere il Natale senza questa particolare celebrazione che accomuna e coinvolge tutte le regioni dello stivale dal Nord al Sud (isole incluse). Se avete voglia di organizzare una gita sotto Natale oppure se siete curiosi di scoprire quali sono i Presepi viventi più spettacolari e affascinanti, in questo articolo vi inseriamo una lista dei più consigliati con qualche suggerimento riguardo al periodo e a cosa visitare nei dintorni.
Presepe di Custonaci (Sicilia)
Il Presepe Vivente nei pressi della Grotta Mangiapane a Custonaci è una manifestazione che coinvolge tutto il paese, con oltre un centinaio di interpreti tra artigiani e maestranze contadine. L’evento ha come fulcro principale la sfilata con i figuranti e la scena della Sacra Famiglia nella grotta, inoltre si organizzano spesso percorsi culturali, concerti e giochi di luce. In genere l’ingresso è limitato ed a pagamento (circa €10,00 per adulti), si consiglia di tenere d’occhio il sito ufficiale.
Presepe vivente di Dogliani-Castello (Piemonte)
Nel pittoresco borgo di Dogliani, in prossimità del suo castello e delle casette nei suoi dintorni, si tiene ogni anno un Presepe vivente che attira sempre folle di turisti incuriositi dall’ambientazione molto realistica dell’evento. Il borgo infatti si trasforma per l’occasione, diventando una sorta di Betlemme in miniatura in cui ogni casa viene addobbata come una piccola bottega in cui vengono mostrate le vecchie professioni contadine/artigiane dell’epoca: filatori, pastori, battitori di grano, fabbri, vasai e antichi bazar
Natività di Pietrelcina (Campania)
A Pietrelcina, città natale di Padre Pio, non è possibile concepire il Natale senza considerare il famosissimo Presepe Vivente della città, diventato ormai una vera e propria istituzione. Nato nel 1987, in occasione del centenario dalla morte di Padre Pio, il successo e l’interesse suscitato da quella prima rappresentazione hanno convinto gli organizzatori di allora ad investire sempre maggior impegno nell’evento fino a raggiungere la popolarità di cui gode al giorno d’oggi. Grazie alla collaborazione di oltre 200 persone, il Presepe di Pietrelcina è rinomato per la cura dei dettagli, a partire dagli stessi costumi di scena, realistici e ricercati.
Presepe vivente di Tricase (Puglia)
In provincia di Lecce, si trova la cittadina di Tricase, conosciuta principalmente come meta estiva poiché custodisce gelosamente una delle piscine naturali più belle di tutta Italia. Sotto Natale, tuttavia, la cittadina viene comunque visitata da molte persone, interessate soprattutto al suo Presepe vivente: fedele alla tradizione e al folklore, è uno degli eventi più attesi dell’anno sia dai cittadini che dalle folle di turisti.
Il più antico è a Greccio (Lazio)
A Greccio la tradizione del presepe è una delle più antiche d’Italia: fu infatti San Francesco, nel 1209, a istituirlo dopo aver aiutato la cittadina medievale con la minaccia dei lupi che minavano la sicurezza non solo del bestiame ma degli stessi cittadini. Placata la minaccia, infatti, Francesco si trasferì in una capanna poco fuori Greccio e, notando parecchie similitudini con Betlemme, decise di riproporre la nascita di Gesù proprio in questo borgo incastonato nella roccia. Da allora la tradizione si è mantenuta intatta fino a noi, diventando la principale attrazione della cittadina.
Tra i sassi di Matera (Basilicata)
Il presepe vivente di Matera è facilmente uno dei più spettacolari di tutta Italia, anche per la location molto particolare. Realizzato da un’associazione culturale privata, il presepe vivente si presenta accogliendo turisti da ogni parte dello stivale. Matera, che di recente è stata Capitale della Cultura, merita assolutamente una visita, quindi perché non approfittare del periodo delle festività?
Presepe di Morano Calabro (Calabria)
Morano Calabro è un antico borgo medievale in provincia di Cosenza, situato su una bella collina poco distante dal Monte Pollino. Qui, come ogni anno, i Frati Minori organizzano l’attesissimo presepe vivente in collaborazione con gli abitanti del luogo. La rappresentazione del presepe ha inizio subito dopo la Messa di Natale.
Nel borgo di Equi Terme (Toscana)
Nella località della Lunigiana, nella provincia di Massa Carrara, si trova il piccolo borgo di Equi Terme. Qui cui sotto Natale si tiene la rappresentazione del presepe vivente più tradizionale della Toscana. Molto suggestivo il percorso che viene effettuato per raggiungere la grotta della Natività. La strada infatti è tutta illuminata da torce e candele… Uno spettacolo decisamente scenografico!
Presepe di Genga (Marche)
Anche a Genga, in provincia di Ancona, la celebrazione del Natale viene accompagnata dalla realizzazione del presepe vivente. Che alcuni dicono essere addirittura il più grande di tutta l’Italia. Sfruttando la meraviglia naturale delle Grotte di Frasassi la manifestazione coinvolge oltre 300 figuranti. Molti dei quali travestiti da contadini, pescatori e pastori che accompagnano i visitatori fin dentro alle grotte.
Natività a Montefiore Conca (Emilia-Romagna)
Montefiore Conca, in provincia di Rimini, è un borgo certificato con la Bandiera arancione dal Touring Club Italiano. La sua particolarità è la Rocca che domina incontrastata il paesaggio e che accoglie i visitatori non appena entrati nella cittadina. Per le festività natalizie, ogni anno il borgo viene addobbato con luminarie e altre decorazioni a tema. Ma è sicuramente l’amato presepe vivente l’attrattiva principale del periodo.
Presepe vivente di Compignano (Umbria)
Anche a Compignano, piccolissimo comune umbro nei pressi del Marsciano, il Natale è una cosa seria. E la realizzazione del presepe vivente ha luogo ogni anno con la partecipazione di tutti i cittadini. I suoi 300 abitanti infatti non solo sono chiamati in prima persona a partecipare come figuranti alla manifestazione in costume. Ma sono anche impegnati nella preparazione di dolci natalizi, vin brulé e altre leccornie tipiche della zona. Un ottimo modo per unire sacralità e tradizione popolare, in un’atmosfera gioiosa che coinvolgerà proprio tutti!
Dal ‘700 a Vaccheria – Caserta (Campania)
A Caserta, nel quartiere Vaccheria, il presepe vivente si sviluppa lungo un percorso di circa due chilometri tra le stradine del borgo. Ciò che rende questa manifestazione unica nel suo genere è che molte scene rappresentate lungo il percorso sono tratte dalla tradizione tipica napoletana. In questo senso, anche i costumi non sono esattamente quelli dell’epoca di Gesù, ma sono più simili alle mode settecentesche. Senza dubbio, un presepe originale!