L’attore Alec Baldwin incriminato di omicidio colposo
Il famoso attore hollywoodiano Alec Baldwin è stato incriminato da un gran giurì del New Mexico – con due capi di imputazione – per omicidio colposo per la vicenda della sparatoria sul set del film Rust, avvenuta nel 2021. Nell’incidente perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, mentre restò ferito il regista Joel Souza. Se venisse riconosciuto colpevole, l’attore rischia tra 18 mesi e cinque anni di carcere.
Ora tutto è nelle mani di una giuria popolare
“Aspettiamo con impazienza il nostro giorno in tribunale”, hanno commentato i suoi avvocati, che hanno sempre insistito sulla tesi che l’attore non è colpevole. Accuse analoghe erano state lasciate cadere quasi un anno fa, anche se poi nuovi elementi avevano portato a riavviare il procedimento, affidando il verdetto a una giuria popolare. L’ attore stava provando una scena sul set vicino a Santa Fe, quando dalla pistola che aveva in mano (che non avrebbe dovuto contenere pallottole vere) partì il colpo che ferì Souza a una spalla e, rimbalzando, uccise la Hutchins.
Le ultime analisi inchioderebbero Baldwin
Si è deciso di riaprire il caso dopo ulteriori analisi sull’arma: i risultati sarebbero in contraddizione con la versione di Baldwin, che afferma di non aver azionato il grilletto. “I test hanno concluso con certezza che il colpo non poteva partire senza che il grilletto fosse premuto”, ha dichiarato ai media la procuratrice Kari Morrissey.