Ciao Sandrocchia
Sandra Milo si è spenta nella sua abitazione romana, circondata dall’affetto dei suoi cari. Un grande lutto nel mondo dello spettacolo, italiano e non solo. L’attrice aveva 90 anni compiuti nel 2023, negli ultimi 65 anni è stata una delle icone del cinema italiano. Nata a Tunisi l’11 marzo 1933 da padre siciliano e madre toscana, Salvatrice Elena Greco, questo il vero nome di Sandra Milo, aveva trascorso l’infanzia a Vicopisano, alle porte di Pisa, prima di trasferirsi da adolescente a Viareggio con la famiglia.
L’esordio in celluloide
Il debutto sul grande schermo nel 1955, al fianco di Alberto Sordi nel film Lo scapolo di Antonio Pietrangeli: da quel momento la carriera di Sandra non si è mai fermata. La svolta nella sua carriera arriva grazie all’incontro con Federico Fellini, che la volle protagonista di quelli che sarebbero ben presto diventati i film più celebri del riminese: 8½ del 1963 e Giulietta degli spiriti del 1965. Lì Sandrocchia, come era affettuosamente soprannominata dal regista, con cui la Milo ebbe una relazione clandestina durata ben 17 anni, interpretava una femme fatale ironica e disinibita e la sua interpretazione le valse in entrambe le occasioni il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista.
Vita privata: amori e dolori
Una carriera di grande successo a 360 gradi e una vita privata costellata di grandi amori e qualche momento di grande dolore. Nel 1948, quando aveva appena 15 anni, Sandra sposò il marchese Cesare Rodighiero di cui rimase incinta subito. La gravidanza si interruppe e il matrimonio fu annullato dalla Sacra Rota. Poi ci furono la già citata reazione clandestina con Fellini, sposato con Giulietta Masina, e il matrimonio col regista e produttore greco Moris Ergas, da cui nacque la prima figlia di Sandra, Debora. Successivamente l’attrice e personaggio tv convolò a nozze con Ottavio de Lollis, dal quale ebbe altri due figli, Ciro e Azzurra.