Taylor Swift vittoriosa per la quarta volta ai Grammy
Dopo la sfilza di primati conquistati l’anno scorso, Taylor Swift è da poco diventata ufficialmente la prima artista nei 66 anni di storia dei Grammy a vincere quattro volte per il miglior l’album dell’anno! Da tutti, peraltro, considerato il premio più prestigioso della serata. Con Midnights la popstar supera Stevie Wonder, Paul Simon e Frank Sinatra che si erano fermati a tre riconoscimenti in questa categoria. Swift aveva già vinto per Fearless, 1989 e Folklore. Il premio per la miglior canzone se l’è aggiudicato Billie Eilish con What Was I Made For? .
Ha battuto anche il Re del Rock’n’Roll!
Una Swift da record che batte anche il “Re”, Elvis Presley: più settimane Number One nella classifica Billboard. Una edizione, quella 2024, condizionata da una bomba d’acqua che si è abbattuta su Los Angeles prima dell’evento. Abiti inzuppati, scalette che hanno subito ritardi, governatore che ha diramato l’allarme rosso. Alla conduzione della serata c’era Trevor Noah. Ritirando il 13esimo Grammy della sua carriera, dal palco Taylor Swift ha annunciato l’uscita del suo nuovo disco, Tortured Poets Department, con data d’uscita il prossimo 19 aprile. “So che il modo in cui ha votato la Recording Academy è un riflesso diretto della passione dei fan – ha dichiarato la popstar nel suo discorso – Quindi voglio ringraziare i fan svelando un segreto che ho tenuto nascosto negli ultimi due anni, ovvero che il mio nuovissimo album uscirà il 19 aprile”.
La miglior canzone è targata Billie Eilish
Billie Eilish vince per la “Miglior canzone dell’anno” What was I mad for? di Billie Eilish, brano principale del film “Barbie”, si è aggiudicata il premio di canzone dell’anno ai Grammy Awards. Nel suo ringraziamento la cantante ha nominato la regista Grega Gerwig e la protagonista Margot Robbie, entrambe escluse dalla candidatura agli Oscar. Commozione per il ritorno di Celine Dion sul palco. Si è trattato di un momento speciale nella serata della Crypto Arena, quando è apparsa a sorpresa sul palco. L’interprete canadese sta combattendo da tempo contro una gravissima malattia rara, la sindrome della persona rigida.
