Now Reading
Sinner: al terzo posto nel mondo, orgoglio tennistico 100% italiano

Sinner: al terzo posto nel mondo, orgoglio tennistico 100% italiano

L’altoatesino, dopo aver battuto De Minaur, scavalca Medvedev nella classifica Atp ma, soprattutto, scrive ancora una volta la storia del tennis italiano in una delle sue pagine più memorabili.

Il trionfo di Rotterdam

Jannik Sinner ha sconfitto in semifinale l’olandese Tallon Griekspoor per 6-2 6-4. Ieri, il tennista numero 1 del seeding e numero 3 del mondo, ha affrontato e battuto l’australiano Alex de Minaur per 7-5 6-4 nella finale Atp 500 di Rotterdam, caratterizzando in prima persona, ancora una volta, la storia del tennis mondiale.

Numero 3 al mondo

Sinner nella serata di sabato 17 ha scritto una nuova pagina della storia del tennis italico. Grazie alla vittoria su Tallon Griekspoor, che gli ha permesso di qualificarsi per la finale dell’ATP 500 di Rotterdam, l’altoatesino si è assicurato il nuovo best ranking di numero 3 del mondo. Il 22enne nativo di Val Pusteria è il primo tennista italiano della storia a spingersi fino al numero 3, perlomeno da quando esiste il ranking ATP così come lo conosciamo oggi, per la precisione dal 1973).

Panatta aveva previsto la sua ascesa

Fino a pochi giorni fa condivideva la quarta posizione con Adriano Panatta (una posizione raggiunta dal tennista romano nell’agosto 1976) ma il sorpasso ai danni di Daniil Medvedev lo lancerà ulteriormente – ne siamo certi – nell’Olimpo del tennis e in generale dello sport di casa nostra… e non solo.

E’ il 23esimo tennista più giovane della storia ad entrare in Top 3

Jannik, 22 anni e 6 mesi, rappresenta il 23esimo tennista più giovane della storia a firmare il suo ingresso in Top 3. I più giovani della storia sono stati Andre Agassi (18 anni, 6 mesi e 8 giorni), Bjorn Borg e Boris Becker (entrambi a 18 anni, 6 mesi e 17 giorni), Rafa Nadal (19 anni) e Carlos Alcaraz (19 anni e 4 mesi). Questa invece l’età del primo ingresso nella prestigiosa posizione da parte di altri giovani fenomeni della storia recente del tennis mondiale: a 18 anni ci riuscirono Borg, Agassi e Becker, a 19 Nadal, Alcaraz e Wilander, a 20, McEnroe, Djokovic, Sampras, Hewitt, Zverev, Safin e Edberg, a 21 Roddick, Courier, Connors, Lendl, Federer, Ferrero e Murray, a 22 Rios, Coria, Sinner, Moya, Kafelnikov, Vilas, Stich, Ivanisevic e Stefanos Tsitsipas, che adesso esce dalla Top 10 dopo oltre cinque anni.

Potrebbe battere anche il record di Adriano

Sinner, reduce da 14 vittorie consecutive tra Coppa Davis, Australian Open e appunto Rotterdam, non perde una partita dalla finale delle ATP Finals di Torino con Novak Djokovic. Grazie alle ultime 14 vittorie consecutive Sinner ha superato quota 200 vittorie in carriera a livello ATP, attestandosi come il primo giocatore nato dal 2000 in poi a raggiungere questo traguardo. A seguire ci sono Auger Aliassime con 189 vittorie, Alcaraz con 161, Rune con 102, Korda con 100 e Musetti con 96.

Secondo ELO Jannik è già primo al mondo

Secondo l’algoritmo ELO, in grado di stilare una classifica in base al valore degli avversari affrontati, Jannik è già numero 1 e non da oggi. Difficile pensare cdi dargli torto…

 

 

View Comments (0)

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Scroll To Top