Maria Grazia Cucinotta: il Postino 30 anni dopo

Un vanto della cinematografia di casa nostra
Dichiara l’attrice: “I ragazzi, che allora non c’erano, devono sapere chi era Massimo. All’estero viene studiato nelle più rinomate università sia di cinematografia che di tutte le discipline e anche nelle scuole, dove si studia spesso cinema e teatro”.
Arriva il suo nuovo film
La Cucinotta ha risposto alle domande dei cronisti sui trenta anni de Il postino. L’ultimo film con Massimo Troisi (fu candidato a cinque Oscar e vinse per la colonna sonora) è stato ricordato nel corso della presentazione a Viale Mazzini del film Il Meglio di Te, di cui è protagonista con Vincent Riotta. Un prodotto che sarà in prima visione su Rai1 il 3 aprile, regia di Fabrizio Maria Cortese.
All’estero ci valorizzano maggiormente
Cucinotta, allora giovane protagonista femminile di quel film che la rese celebre in tutto il mondo, fu scelta proprio dalll’indimenticabile attore napoletano. L’attrice messinese, che ha vissuto molto all’estero, girando negli ultimi anni pochi film – essendosi dedicata più alla produzione, soprattutto in Cina – sottolinea che “oggi, purtroppo, i giovani italiani non sanno nemmeno chi siano De Sica o Fellini; non studiano cinematografia mentre negli Stati Uniti si studia Il Postino“.
L’idea di un’ora di cinema nelle scuole
“Penso bisognerebbe inserire nelle scuole un’ora di cinematografia a settimana perché anche quella è la nostra cultura – aggiunge -, anche perché il cinema italiano non ha nulla da invidiare a nessuno. Abbiamo grandissimi, registi, interpreti, sceneggiatori, costumisti, non siamo secondi a nessuno. E poi, già che ci siamo, farei fare agli studenti anche scuola di teatro”.