Ascolti da record e per il 2023 si riparla di Amadeus

In tanti, da due anni a questa parte, ripetevano come una litania che il successo dei Festival diretto da Amadeus dipendesse dall’amico Fiorello. Ma la conduzione di “Ama” ha dimostrato il contrario: Fiore si è limitato ad un paio di interventi iniziali e, in seguito, il conduttore-direttore artistico ha fatto praticamente tutto da solo. Con la consueta eleganza (e non solo negli abiti, firmati da Gai Mattiolo). Ascolti da record con moltitudini di italiani incollati davanti al televisore (con punte di circa 15 milioni e share alle stelle) che confermano il successo di questa edizione 2022, in assoluto lo spettacolo più italiano che esista: canzoni, leggerezza e una spruzzatina (ma non troppo) di argomenti impegnativi.

Dal 1997 questa è stata l’edizione più seguita e i motivi sono diversi: un cast che rappresenta il giusto mix tra alcuni big del passato e una buona dose di giovani, più o meno bravi, in grado comunque di assicurare lo svecchiamento dell’audience, uniti ad ospiti di grande spessore. Sì, perchè l’interesse crescente dei giovani spettatori per Sanremo, con target tra i 15 e i 24 anni, è un dato di fatto.

Chi ancora era convinto che il festival fosse una cosa riservata ad un pubblico adulto, magari attempato e nostalgico, è stato smentito. Il festival piace anche ai più giovani, sia per la presenza dei loro beniamini in gara, da Sangiovanni a Matteo Romano, da Rkomi a Aka 7even a Matteo Romano tanto per fare qualche nome. Poi l’idea nuova che ha riscosso una grande popolarità, coinvolgendo e facendo rieccheggiare in ogni angolo del teatro Ariston il termine “papalina”: il FantaSanremo, al quale ieri sera si è piegato volentieri anche uno dei “senatori” storici come Massimo Ranieri (meritatissimo premio della Critica). Un festival vincente su tutta la linea insomma, sul quale sempre più si parla del cosiddetto “Amadeus quater” per il 2023. I vertici Rai per ora non smentiscono, anzi… in conferenza stampa accarezzano l’idea. Nel mentre, Amedeo Umberto Sebastiani sorride sornione con fare di chi la sa lunga…