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Formaggi d’eccellenza: che buoni… ma che puzza insopportabile!

Formaggi d’eccellenza: che buoni… ma che puzza insopportabile!

I formaggi più gustosi – considerati tali dai veri estimatori – risultano anche quelli più puzzolenti al mondo: amara verità! Fra le numerose tipologie di formaggi, quelli stagionati sono senza dubbio i più apprezzati dagli esperti, caratterizzati da un odore molto intenso che potrebbe tenere alla larga chi di formaggi non si intende! Eppure, se si vince il problema dell’odore, si possono scoprire – credetemi – prodotti straordinariamente gustosi. A questo proposito, la Cranfield University d’Inghilterra ha stilato una classifica dei più puzzolenti al mondo.

Al primo posto il Pont-l’Évêque, un prelibato formaggio francese molto antico che viene preparato fin dal XIII secolo. Il suo odore particolarmente pungente viene emanato dalla crosta umida, per cui basterà rimuoverla per ridurre le sue “esalazioni”.

Al secondo posto il Camembert de Normandie, anch’esso è molto prelibato e cremoso. Si ricava dal latte di vacca lasciato crudo e la stagionatura richiede circa tre settimane.

Al terzo posto il Munster, il suo processo di realizzazione assomiglia a quello del Camembert. Molti paragonano il suo olezzo a quello che emanano i piedi sudati…

Al quarto posto L’Epoisses, anch’esso ovviamente francese, pare fosse il formaggio prediletto di Napoleone, non può essere trasportato nei mezzi pubblici in Francia proprio per il suo odore molesto. Quando la puzza comincia ad assomigliare a quella dell’ammoniaca va gettato nell’umido, in quanto non può essere più mangiato.

Al quinto posto il Brie de Meaux, molto cremoso e, sempre secondo i gourmand, dev’esserne mangiata anche la crosta, nonostante profumo e colore non siano per nulla invitanti

Al sesto posto il Roquefort, uno dei formaggi più apprezzati al mondo, per la cui realizzazione viene impiegato il latte di pecora crudo invece che quello di vacca. La stagionatura avviene all’interno di grotte che si trovano nel villaggio di Roquefort (da qui il suo nome), nel sud del Paese. La sua muffa bluastra e l’olezzo pungente sono caratteristiche inconfondibili di quello che viene chiamato il “Re dei formaggi”.

Settimo posto per un prodotto made in Germany: il Limburger, capace in fatto di puzza di concorrere con quelli francesi. Il suo odore è provocato da un batterio, il brevibacterium linens, lo stesso che si ciba delle cellule morte della pelle, del grasso e della sporcizia che si crea tra le dita dei piedi, producendo metantiolo, prima causa del cattivo odore che possono emanare le nostre estremità!

Ripeto… se riuscirete ad andare oltre l’odore sgradevolissimo vi consentirà di apprezzarne il sapore in un’esperienza gastronomica davvero coinvolgente. E, comunque, potete sempre usare una molletta per turarvi il naso, no?!?

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