Strappare lungo i bordi: il ritorno di Zerocalcare a Padova

Presso il quartiere padovano di Piazza Gasparotto, sulle ceneri di Bios Lab nasce Stria e ad inaugurarlo arriva proprio lui, il fumettista più famoso d’italia: Zerocalcare! Un nuovo spazio che godrà di un di un’inaugurazione con un ospite davvero pazzesco ed eccezionale che ha scelto di sostenere la città di Padova. Una iniziativa che ha come obiettivo una rigenerazione urbana partendo dalla cultura e dal sociale.

Una proposta culturale per favorire la socialità

«L’idea è quella di contribuire, insieme alle realtà già presenti, a rigenerare uno spazio che necessita non solo di telecamere e polizia ma soprattutto di socialità e nuove forme di cooperazione», spiega uno degli attivisti che ha dato vita a questa nuova esperienza. «Creare socialità attraverso proposte culturali, ci pare il modo migliore per farlo». E’ Omid Firouzi Tabar ha raccontare come sia venuta l’idea di invitare Zerocalcare, una delle icone del fumetto contemporaneo che quest’anno ha fatto anche il suo ingresso nel mondo delle serie tv.

Un successo televisivo per la serie animata

La prima stagione di Strappare lungo i bordi sulla piattaforma Netflix si è rivelata un grandissimo successo, come del resto tutte le opere dell’artista romano. Zerocalcare è molto legato al suo quartiere che praticamente non abbandona mai. E’ forte il legame con Rebibbia, che lascia sempre malvolentieri. E’ proprio questo tipo di sensibilità per il territorio che ha spinto il fumettista a sostenere questa esperienza. Nulla di ufficiale invece per quanto riguarda la seconda stagione di Strappare lungo i bordi anche se, visto il grande clamore che ha suscitato… c’è da ben sperare.