Per Sir McCartney sono 80!
Una vera e propria leggenda della musica quella che domani, sabato 18 giugno, compirà 80 anni tondi tondi! E proprio come i suoi amici-rivali Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones festeggerà l’avvenimento… in tour! La sua è una meravigliosa storia, quella di un ragazzo qualunque di Liverpool, (prima dei Beatles una città che per lo show business non esisteva), che cresce nel dopoguerra e con tre amici cambia per sempre il significato dello scrivere canzoni, attraversa il ‘900 e si gode il 21° secolo con fama e soldi. Difficile poter chiedere di più al destino.
Energia instancabile, senza fermarsi mai
Sì, perchè – particolare non secondario – il “Macca” è uno dei musicisti più ricchi del mondo. A parte la salute invidiabile, la sua vera forza è stata non rimanere prigioniero dei Beatles. Dopo i primi anni in cui ha tentato di distaccarsene, ha semplicemente preso coscienza di essere un personaggio unico. Proseguendo affrontando sempre progetti diversi, comprese composizioni di musica colta o per film, animando collaborazioni fra le più differenti.
L’attuale tour negli USA
Sir Paul McCartney è attualmente negli Stati Uniti con Got Back, la nuova serie di concerti che ha un titolo a doppio significato. Se da una parte indica il ritorno al live dopo la pandemia, dall’altra gioca con Get Back, il titolo del formidabile documentario firmato da Peter Jackson sulla realizzazione dell’album dei Beatles Let It Be. Nessuno può oggi pensare ai 4 di Liverpool senza prescindere d a quelle immagini. Infatti nei suoi concerti Paul ne utilizza alcuni spezzoni fino a lanciarsi, segno che il tempo lenisce ferite e dolori, in un duetto virtuale con John Lennon su I Got A Feeling.
Per Sir McCartney sono 80!
Ancora e sempre Beatles! D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Scioltisi nel 1970, quando McCartney aveva 28 anni e aveva già fatto quello che probabilmente non è riuscito a nessun altro nella storia della musica popolare: cambiare il mondo. Da quella data che ancora fa soffrire i fan sono passati 52 anni, durante i quali Paul ha costruito una carriera che gli avrebbe fatto guadagnare comunque un posto nella storia. Ma i Beatles sono e rimarranno una magia unica nella storia, irripetibile. Per risuonare dal vivo le canzoni scritte con John Lennon, McCartney ha aspettato lo scioglimento dei Wings e l’indimenticabile tour mondiale, a cavallo tra il 1989 e il 1990 che regalò nuovamente ai fan la meraviglia di quelle melodie. Trent’anni dopo eccolo ancora in tour con l’energia per suonare 36 brani e sventolare la bandiera dell’Ucraina.
Impegno nel sociale
Anche dal punto di vista dell’impegno sociale non si è mai tirato indietro: è vegetariano convinto, attivista del movimento per la cancellazione del debito dei Paesi del Terzo Mondo e per rendere obbligatorio l’insegnamento della musica nelle scuole.
