Barbie: vestitini unici per collezionisti esigenti
Barbie: vestitini unici per collezionisti esigenti. Due designer, Gianni Grossi e Mario Paglino, sono riusciti a trasferire il loro spirito creativo in una figura standardizzata, interpretando con delicatezza i trend del momento. Catalizzando l’attenzione di collezionisti da tutto il mondo
Barbie: vestitini unici per collezionisti esigenti
Il dibattito scatenato dal film Barbie non accenna a spegnersi. Anzi, si sta rivelando sempre più pervasivo (nel bene e nel male). Da tanti anni, però, esistono professionisti che – andando oltre le parole – sono stati in grado di costruire carriere concrete e di successo grazie alla bambola più famosa di Mattel. Nei primi anni Settanta, la bambola contava già numerosi affezionati. Tant’è vero che nello stesso periodo venne pubblicata Barbie Bazaar, una rivista la cui protagonista è una sola: Barbie, rappresentata in pose diverse e vestita con look indimenticabili.
Una vera e propria magia estetica
Prendendo ispirazione dagli stessi seguaci della bambola prodotta da Mattel, Magia 2000 – questo il nome dell’iniziativa imprenditoriale di Grossi e Paglino – ha sperimentato il proprio ideale estetico, promuovendolo durante fiere, eventi e convention che hanno contribuito alla diffusione delle loro creazioni, ispirando molte persone a intraprendere quella strada.
Pezzi da collezione
Di Barbie iconiche ce ne sono molte. Come quella utilizzata quest’anno per celebrare la città di Orlando e Disneyland, in uno stravagante abito da mago e un’acconciatura che ricorda i fuochi d’artificio. Per la coppia rimane indimenticabile Barbie Film Noir, che nel 2006 si è aggiudicata il premio per la miglior creazione durante la convention americana della . Fatta eccezione per Barbie Film Noire, registrata dal marchio Mattel nel 2006, ogni bambola prodotta dal duo è un pezzo unico.
