Enrico Beruschi denuncia la violenza dilagante a Milano

Fra i primi era stato l’attore e regista Carlo Verdone, che aveve fatto eco al grido d’allarme lanciato da Elenoire Casalegno sulla situazione sicurezza nel capoluogo meneghino. Infatti il comico romano in stazione Centrale era stato rincorso da un ubriaco armato di collo di bottiglia, prendendosi un bello spavento.

Emergenza Milano

Milano è purtroppo molto cambiata. “Qui c’è sempre stata la tradizione di accogliere”, racconta il cabarettista Enrico Beruschi in un’intervista. Nato nel capoluogo meneghino nel 1941, il comico conserva decine di ricordi. E con fierezza racconta di come la città abbia sempre rappresentato un catalizzatore nevralgico capace di accogliere tante persone da ogni parte del mondo. Eppure, nonostante questo, lo stesso Beruschi riconosce come – soprattutto negli ultimi anni – siano aumentate le difficoltà e le criticità. Caro affitti, costo sempre più elevato della vita e violenza per le strade, elementi che di certo non possono passare in secondo piano.

Uno scherzo che poteva sfociare in tragedia

Il capoluogo lombardo è un luogo diventato altamente insicuro, soprattutto in alcune zone e non necessariamente periferiche. Qualche giorno fa anche Beruschi è stato vittima di uno scherzo che poteva sfociare in qualcosa di grave. Il comico stava uscendo da un garage sotterraneo e, controsole, non aveva una visuale ottimale. La persona che lo stavano aspettando all’uscita, hanno poi riferito che alcuni ragazzotti lo stavano aspettando con un bastone per farlo cadere. E, soprattutto nel caso di una persona anziana, una caduta improvvisa può avere ripercussioni gravi se non addirittura tragiche.

Il Sindaco che fa?!?

Milano è sempre stato un simbolo di accoglienza, la famosa metropoli col… col coeur in man! Una città che oggi si sta evolvendo velocemente, anche dal punto di vista architettonico. Restituendo un colpo d’occhio sempre più moderno e proteso al futuro… anche se i problemi non mancano, anzi. Sul Beppe Sala sindaco Beruschi esprime un’idea precisa, col garbo che lo contraddistigue da sempre ma anche con lucida visione: “Quando l’ho incontrato, è sempre stato gentilissimo. Spesso però alcune critiche che gli muovono sono giuste. Sì, credo che questa impressione sia vera. Credo che pensi più a difendersi che ad ascoltare i propri cittadini”.