L’EP di Martina: il racconto della giovinezza, età di crescita complessa
L’EP di Martina: il racconto della giovinezza, età complessa. E’ uscito venerdì 1 dicembre Ultimo piano, l’Ep d’esordio della cantante veneta Martina Conti, per Columbia Records/Nigiri. Un prodotto discografico che dà voce ai pensieri e alle emozioni delle nuove generazioni, tra aspettative, delusioni, leggerezza e maturità emotiva. Per Martina, classe 1999, è la conclusione del primo capitolo del suo percorso artistico, da ora disponibile su tutte le piattaforme.
L’EP di Martina: il racconto della giovinezza, età complessa
Con 7 tracce, di cui due inedite (Acqua in bocca e Ultimo piano), la giovanissima cantautrice-musicista riconferma il suo inconfondibile stile, in grado di miscelare perfettamente sonorità indie di ispirazione d’oltreoceano con sfumature pop del nuovo millennio.
Il brano Ultimo piano rappresenta il fulcro dell’Ep – che non a caso è stato scelto come titolo dell’intero lavoro – raccontando le fragilità all’interno di una relazione, fatte di aspettative e delusioni, impegno e rischio. Martina risulta ssolutamente credibile nell’abbinare alla naturale leggerezza dei vent’anni una precisa, sorprendente maturità emotiva. Tutto attraverso le emozioni racchiuse in un brano pop, nel quale raccontarsi bambina, ambiziosa e sognatrice, mentre si confronta (e si scontra) con la realtà adulta.
Una fase cruciale di crescita
A proposito della protagonista del brano, racconta Martina: “Una parte di lei rimane comunque spaventata dall’idea di guardare al futuro, e lo paragona alla sensazione che si prova ammirando lo skyline di una città dall’ultimo piano di un palazzo: fa paura ma alla fine ti ci devi buttare.” Un modo davvero efficace e realistico nel dare voce ai pensieri e alle emozioni delle nuove generazioni, attraverso canzoni che risultano essere la colonna sonora perfetta per accompagnare la giovinezza di ragazze e ragazzi come lei. Fatta di sentimenti, di ricordi, di ritardi, di baci rubati, di parole non dette e lacrime. Sfide quotidiane e vittorie personali di chi si trova a vivere le complessità di questa fase della vita. Considerata a torto solamente spensierata e, comunque, di fondamentale importanza per la crescita di un individuo.
La tracklist di Ultimo piano
1. Ipnotica / 2. Ultimo piano / 3. Questa notte piangerò / 4. Disastro Perfetto / 5. Io non ballo il reggeaton / 6. Acqua in bocca / 7. Le macchine
Qualche cosa su di lei
Animata da una grande passione nei confronti del mondo della musica si interessa allo studio di diversi strumenti musicali, soprattutto il pianoforte fino all’età di 12 anni, mentre recentemente ha iniziato a dedicarsi alla chitarra. Oltre alla musica Martina si definisce “una ragazza dalle passioni strane” come i tarocchi e l’astrologia. Discipline che, oltre a rappresentare uno svago, sono state una fonte di ispirazione nella scrittura delle sue prime canzoni. Da adolescente, grazie ai viaggi studio, sperimenta la vita e la scuola americana a Los Angeles e Miami, per poi diplomarsi al liceo europeo classico e successivamente laurearsi in comunicazione media e pubblicità.
Riferimenti internazionali con un occhio all’Italia
Influenzata da diversi generi, gli artisti di riferimento di Martina sono FKA Twings, Lorde, Lana del Rey, Mac Miller, Kanye West, nutrendo al contempo un preciso interesse anche per la musica italiana, soprattutto per la scena indie.
Le sue intime canzoni
Il suo singolo di debutto Ipnotica ha già conquistato importanti playlist editoriali come “New Music Friday” di Spotify, “New Music Daily” di Apple Music, “I’m Woman”, “Novità del Momento” e “Novità Indie Italiano” di Amazon. Questa notte piangerò è il secondo singolo, brano dalle spiccate sonorità indie pop, in grado di raccontare perfettamente l’amore ai tempi della generazione Z. Anovembre 2022 esce il singolo Le macchine.
Disastro Perfetto è il primo brano per Columbia Records/Nigiri. Dopo Io non ballo il reggaeton, uscito in estate, Martina regalare al suo pubblico il suo primo EP Ultimo Piano. Il suo viaggio in musica continua, possibilmente ancora più su…