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Dai Ponti di Comacchio alla Rocca di Cento

Dai Ponti di Comacchio alla Rocca di Cento

Se siete dei viaggiatori tranquilli che non amano correre, tra Venezia e Ferrara c’è un territorio che fa per voi e comprende Comacchio, Tresigallo e Cento.

Definita ‘la piccola Venezia’, Comacchio ha molto da offrire al turista, sia dal punto di vista culturale che naturalistico. Nata come città lagunare e fondata probabilmente dagli Etruschi, Comacchio conserva ancora il suo fascino di cittadina dedita alla pesca delle anguille e all’estrazione del sale. Quello che colpisce arrivando a Comacchio sono i tanti ponti che solcano i canali e attraversano la citta. I più famosi sono il Ponte degli Sbirri e il complesso dei Trepponti.

Non solo anguilla

A Comacchio non si può perdere il Museo Delta Antico Ripercorre la storia dei primi insediamenti umani nella zona del delta del Po e della fondazione della città etrusca di Spina, dedita ai commerci via mare. All’interno del Museo è conservato anche il prezioso carico di una nave romana risalente ai primi anni dell’Impero e ritrovata a Comacchio nel 1981.

Dal Museo Delta Antico alla Manifattura dei Marinati il passo è breve. Si tratta di un museo-laboratorio dedicato alla cottura e alla marinatura dell’anguilla per cui la cittadina lagunare è ormai nota in tutto il mondo.

Vi è avanzato ancora del tempo? Potete spingervi fino alle Valli di Comacchio. Si tratta di un’area naturalistica vasta 13000 ettari dove potrete rilassarvi e immergervi nella natura. Molti amanti del birdwatching vengono qui per osservare uccelli di ogni specie e gli eleganti fenicotteri.

Da qui partono inoltre diverse escursioni in barca alla volta degli antichi casoni di pesca, delle saline o alla scoperta dei vari canali che attraversano quest’area. Potrete anche decidere di noleggiare una bicicletta o di percorrere a piedi i vari sentieri della riserva.

Tresigallo città d’arte

Cambiando epoca e stile, se amate la storia contemporanea, vi consigliamo una sosta a Tresigallo, l’unica Città di Fondazione italiana riconosciuta come ‘città d’arte’. E per questo è sotto tutela. La sua notorietà la si deve al fatto di essere una città costruita, ‘a tavolino’ seguendo le regole e lo stile dell’architettura razionalista della prima metà del ‘900. Dal 1930 in poi parte la ricostruzione voluta da Edmondo Rossoni caratterizzata da una modernità architettonica e urbanistica di alto livello per quel periodo storico.

Una passeggiata tra le vie di Tresigallo, infatti, equivale ad entrare in un quadro. Da non perdere la piazza a forma di ‘D’, gli incroci delle strade con gli edifici dalle facciate simmetriche, la chiesa con il porticato decorato a bassorilievi. Tresigallo è una cittadina museo a cielo aperto. Un gioiello in miniatura.

Il carnevale? D’estate…

Cento è definita ‘la piccola Bologna’ per la presenza di numerosi portici e per l’architettura del centro storico molto simile a quella del capoluogo. E’ nota anche per il suo Carnevale che risale al 1600 ma che quest’anno slitterà con molta probabilità tra maggio a giugno.

Il sisma del 2012 ha lasciato traccia danneggiando molti degli edifici storici del centro. Ma passeggiare nel suo centro storico ci fa ancora percepire la bellezza di questa cittadina che ha dato i natali al pittore Guercino a cui è dedicata la piazza principale. E lì che campeggia la statua dedicata all’artista.

Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governatore, con la sua Torre dell’Orologio, e il seicentesco Palazzo Comunale. A poca distanza dalla piazza potrete inoltre ammirare la mole della Rocca, costruita dai bolognesi nel 1387 e poi ampliata e fortificata successivamente.

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