Halloween è una festa non italiana. A Ospedaletti l’economo rimborsa il Comune
Halloween è una festa non italiana. A Ospedaletti l’economo deve rimborsare il Comune. Galeotti furono la cioccolata calda (e relative tazzine) e 6 chili di biscotti acquistati, a spese del Comune, per la festa di Halloween nel 2017. Quattro anni e mezzo dopo, il responsabile di quella spesa, l’economo 56enne del Comune di Ospedaletti (IM) Andrea Sacchetti, è stato condannato dalla sezione ligure della Corte dei Conti a rifondere la somma – 237,60 euro – all’ente da cui dipende.
Halloween è una festa non italiana. A Ospedaletti l’economo rimborsa il Comune
Una notizia che fa sicuramente sorridere, sia per l’esigua cifra in ballo ed anche per l’entità morale del problema, visti i tempi che attualmente siamo chiamati a vivere. Che la festività in questione nono sia italiana… è un dato di fatto. La notte di Tutti i Santi, è una ricorrenza tipica della cristianità occidentale osservata il 31 ottobre, il giorno prima di Ognissanti. La celebrazione è registrata per la prima volta nell’Alto Medioevo in Paesi nordici storicamente cattolici come l’Irlanda e l’Inghilterra.
Semmai la vera questione è un’altra. I biscotti con la cioccolata avranno sicuramente allietato i bimbi di Ospedaletti… e questo dovrebbe bastare a considerare l’episodio come archiviabile. Ma qualcuno in Comune non la pensa così: quattro anni e mezzo di attesa per veder rientrare nelle casse locali 237,60 euro. D’altronde la giustizia è lenta, anche quando si tratta di questioni legate al palato.