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Gianni Morandi: ve lo canto io l’inno di Mameli!

Gianni Morandi: ve lo canto io l’inno di Mameli!

Gianni Morandi interpreta l’Inno di Goffredo Mameli, nella suggestiva Arena di Verona. Avverrà domani 2 giugno su RAI 1 alle ore 20.30 (subito dopo il TG1) in occasione della Festa della Repubblica Italiana. La direzione musicale e d’orchestra è del Maestro Diego Basso, musicista coinvolto anche nelle attuali manifestazioni dedicate alla scomparsa del grande autore e produttore Giancarlo Bigazzi.

Gianni Morandi: ve lo canto io l’inno di Mameli!

Un iniziativa che nasce da un’idea di Gianmarco Mazzi e Federico Sboarina, con regia di Gaetano Morbioli. L’Arena di Verona consolida, così, la tradizione di ospitare l’Inno d’Italia cantato da grandi artisti in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Ricordiamo infatti le emozionanti interpretazioni di Vittorio Grigolo nel 2020 e de Il Volo nel 2021, entrambe trasmesse su Rai 1.

Il Canto degli Italiani, maggiormente conosciuto come Fratelli d’Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847. Il testo si compone di sei strofe e un ritornello, che si alterna alle stesse. La composizione è molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti, sebbene dopo l’unità d’Italia come inno del Regno d’Italia viene scelta la Marcia Reale, brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era considerato inadatto alla situazione politica dell’epoca. Di chiara connotazione repubblicana e giacobina, mal si conciliava con l’esito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico.

Dopo la seconda guerra mondiale l’Italia diventa una repubblica e il Canto degli Italiani, il 12 ottobre 1946, diventa l’inno nazionale provvisorio. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ne ha ufficializzato l’utilizzo.

Alcune registrazioni del brano

Una delle prime registrazioni di Fratelli d’Italia è datata 9 giugno 1915, eseguita dal cantante lirico e di musica napoletana Giuseppe Godono. Un’altra antica incisione pervenuta è quella della Banda del Grammofono, registrata a Londra per la casa discografica His Master’s Voice il 23 gennaio 1918. La cantautrice Elisa realizzò anche una versione gospel che avrebbe dovuto aprire le trasmissioni sportive Rai dedicate al campionato mondiale di calcio del 2002. Questa versione, commissionata in precedenza dal comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, fu ritirata per le proteste di Maurizio Gasparri, all’epoca Ministro delle Comunicazioni del secondo governo Berlusconi.

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