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Ieri Milano si è colorata di arcobaleno… fino ai calzini (FOTO)

Ieri Milano si è colorata di arcobaleno… fino ai calzini (FOTO)

Ieri Milano si è colorata di arcobaleno (FOTO). Il capoluogo lombardo si è vestito a festa nel pomeriggio con le bandiere arcobaleno del Pride, la manifestazione per rivendicare i diritti delle persone Lgbtq+ e contro ogni discriminazione di genere. Decine e decine di migliaia – 300mila secondo il comunicato degli organizzatori – le persone che hanno partecipato, sotto un sole cocente. Un cordone partito da Vittor Pisani che si è poi snodata in direzione Arco della Pace, per la festa conclusiva. Momento finale della giornata che ha visto l’esibizione di Baby K.

Il finale all’Arco della Pace con Baby K

Un’occasione per l’artista di diffondere attraverso la sua musica un messaggio di uguaglianza sociale. La forza dell’autodeterminazione, l’importanza della lotta a sostegno dei valori in cui si crede. E ancora… la resistenza, l’amore che conta sopra ogni cosa sono temi che l’artista affronta nelle sue canzoni e che ha celebrato anche sul palco del Milano Pride. Si sono esibiti anche Francesca Michielin, Michele  Bravi, Emma Muscat, Myss Keta, Immanuel Casto, le Karma B, Romina Falconi, Debora Villa e le drag di Drag RaceItalia.

Ieri Milano si è colorata di arcobaleno (FOTO)

In testa al corteo, come al solito coloratissimo, tra carri di associazioni e brand, centri sociali e sindacati, le famiglie arcobaleno con i loro bambini. “Siamo qui per i diritti di tutti” affermano Barbara e Chiara, mamme di Leonardo, spiegando che “i diritti sono privilegi se valgono solo per pochi. Le famiglie arcobaleno hanno presentato una proposta di legge per il matrimonio egualitario, per essere riconosciute come famiglie a tutti gli effetti”.

Presenti il Sindaco Sala e il deputato Alessandro Zan

Presenti al corteo anche il deputato del Pd, Alessandro Zan, autore del ddl contro l’omotransfobia bocciato l’anno scorso in Senato tra gli applausi del centrodestra, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Camicia bianca con taschino arcobaleno appositamente fatta confezionare dal brand Msgm, la stessa indossata nel post pubblicato dal primo cittadino su Instagram per annunciare la sua presenza al Pride, il primo cittadino è arrivato in via Londonio, accolto dai partecipanti con un applauso. “Abbiamo da ieri riattivato il riconoscimento dei figli nati in Italia da coppie omogenitoriali. È con grande gioia che ho firmato ieri il provvedimento personalmente nel mio ufficio” ha annunciato Sala, dal palco del Pride. Il Comune aveva già iniziato a riconoscere i figli di queste coppie poi “avevamo avuto sentenze avverse e il Parlamento doveva legiferare, ho aspettato che lo facesse ma non si sono mossi e dovevo fare la mia parte”, ha spiegato

 

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