Now Reading
Malgioglio: voglio andare a Sanremo… ma non a cantare

Malgioglio: voglio andare a Sanremo… ma non a cantare

Malgioglio: voglio andare a Sanremo… ma non a cantare. E’ un appello in piena regola quello che Cristiano Malgioglio rivolge al direttore artistico Amadeus. La sua richiesta è chiara: “Al Festival di Sanremo 2024 vorrei monologo sull’omosessualità”, non chiedendo di entrare in gara fra i big mai di parlare di un tema a lui ovviamente molto caro. Il celebre cantautore e paroliere italiano, presentando il suo nuovo singolo Vita Porno (guardalo più avanti), ha rilasciato alcune dichiarazioni su una sua possibile partecipazione a Sanremo. Tra l’altro un’ipotesi che poteva già diventare realtà in passato.

Malgioglio: voglio andare a Sanremo… ma non a cantare

“Me lo aveva proposto Amadeus al suo primo Sanremo – ha dichiarato il cantante – ma preferivo desse il mio posto a un giovane”. Adesso, ha aggiunto, non ha più alcuna ambizione riguardo alla gara, ma al contrario pensa di meritarsi un posto come ospite per parlare di temi LGBTQ+: “Vorrei parlare dell’omosessaulità nel mondo, trattata peggio di un cancro, molti vengono anche uccisi in certi paesi” ha dichiarato.

Un appello accorato

L’appello viene lanciato direttamente al conduttore del Festival: “Vorrei fare come un ‘professore’ che spiega agli italiani cosa significhi essere omossessuali oggi nel mondo. Mi piacerebbe che il mio amico Amadeus raccogliesse questo mio grido d’allarme“. Un’ipotesi di vederlo come ospite non è neppure così remota, considerando il rapporto di lunga data che l’artista ha con la kermesse italiana. La sua prima partecipazione è datata 1974 quando, in qualità di autore, trionfò con Italo Ianne con il brano Ciao cara come stai? interpretato da Iva Zanicchi. Tornerà poi alla kermesse canora nel 1984, piazzandosi al nono posto con Chi (Mi darà) cantata sempre dalla Zanicchi. Quindi nel 1990 con Vorrei, interpretata da Mino Reitano. Molto più di recente, ha scritto la canzone che ha sancito il ritorno di Al Bano e Romina Power all’Ariston, Raccogli l’attimo, presentata a Sanremo 2020 in qualità di super ospiti.

Amadeus è sempre cauto

Sicuramente è presto per entrare nei dettagli della nuova edizione di Sanremo… ma qualche giorno fa Amadeus ha tuonato contro la politica all’Ariston: ““Io invito al Festival chi penso abbia una bella canzone da proporre, non faccio un esame o dei colloqui preliminari, non chiedo la tessera elettorale” riferendosi al tanto discusso bacio tra Rosa Chemical e Fedez. E ancora: “Non ho mai avuto rapporti con la politica e i miei Sanremo non sono mai stati politici. In passato sono stato attaccato da tutti: dalla destra e dalla sinistra, dal centrodestra e dal centrosinistra, quindi vuol dire che sono una persona libera”. Il conduttore ha poi anticipato novità sulla sua quinta edizione. I cantanti in gara saranno tutti sul palco già dalla prima serata, mentre nella seconda e terza si presenteranno a vicenda. “Mercoledì e giovedì si divideranno e chi non canta farà il presentatore. Decideremo gli abbinamenti attraverso un sorteggio che faremo in sala stampa la mattina stessa” ha spiegato.

View Comments (0)

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Scroll To Top